Alteplase: ampliata la finestra di trattamento dell'ictus ischemico acuto


Alteplase ( rt-PA; Actilyse ) è l’unico trombolitico che trova indicazione nei pazienti colpiti da ictus ischemico acuto e raccomandato dalle Lineeguida internazionali.
L'AIFA ha approvato l’estensione della finestra di trattamento nei casi di ictus ischemico acuto, entro 4.5 ore dall’insorgenza dei sintomi ischemici e dopo aver escluso la diagnosi di emorragia intracranica.

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ogni anno nel mondo 5.7 milioni di persone muoiono per ictus.
Tra coloro che sopravvivono, il 40% ha disabilità di grado da moderato a grave e il 10% necessità di cure ospedaliere.

Alteplase è indicato per il trattamento fibrinolitico dell’ictus ischemico acuto, ovvero per la dissoluzione del coagulo che ha ostruito un’arteria, così da favorire il ripristino del normale flusso sanguigno e prevenire o limitare i danni ischemici al tessuto cerebrale.
Per ottenere i massimi benefici possibili, il trattamento deve essere iniziato quanto più tempestivamente possibile dall’insorgenza della sintomatologia.

La raccomandazione in base alla quale il trattamento trombolitico dovrebbe essere iniziato prima possibile dall’esordio dei sintomi di ictus è di vitale importanza, ma l’estensione della finestra temporale permette un incremento considerevole dei pazienti eleggibili per ricevere un trattamento trombolitico efficace.
Come dimostrato dagli studi clinici condotti verso placebo, l’ampliamento della finestra di trattamento con Alteplase da 3 a 4.5 ore dall’insorgenza della sintomatologia ischemica consente infatti di ridurre ulteriormente del 30% la possibilità di presentare disabilità residua derivante dal danno ischemico.

In Italia, ogni anno, viene trattato circa il 20% dei pazienti potenzialmente eleggibili al trattamento trombolitico e, pur riscontrandosi un trend in crescita rispetto agli anni passati. ( Xagena_2013 )

Fonte: Boehringer Ingelheim, 2013

Xagena_Medicina_2013