Ictus ischemico: Aspirina per la prevenzione e il trattamento


Uno studio ha valutato l'efficacia dell'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico; ASA ) per il trattamento e la prevenzione dell'ictus ischemico e per individuare la dose minima efficace per ogni indicazione.

La terapia antiaggregante è il punto di riferimento per la prevenzione dell'ictus ischemico.
L'Aspirina ha dimostrato di prevenire l'ictus ischemico in diverse condizioni.

Nonostante la frequenza con la quale l'Aspirina continua ad essere prescritta nei pazienti a rischio di ictus ischemico, non è ancora chiaro, nella pratica clinica, quale sia la dose minima richiesta nei pazienti a rischio.

Un approfondito esame della letteratura principale suggerisce che a basso dosaggio ( 50-81 mg al giorno ), l'Aspirina non sia sufficiente per alcune indicazioni.
Il trattamento dell'ictus ischemico richiede 160-325 mg di Acido Acetilsalicilico, mentre la fibrillazione atriale e la malattia arteriosa carotidea richiedono dosi giornaliere di 325 mg e 81-325 mg, rispettivamente.

In conclusione, i dati disponibili suggeriscono che il dosaggio dell'Aspirina deve essere stabilito individualmente in base alle indicazioni.
Le raccomandazioni fornite dalle lineeguida nazionali a volte consigliano dosi più basse di Aspirina che si sono dimostrate efficaci.
Dosi più elevate sono indicate per la prevenzione dell'ictus nella fibrillazione atriale ( 325 mg ) e per i pazienti con ictus ischemico acuto ( 160-325 mg ).
L'Aspirina non ha ancora dimostrato di essere efficace nella prevenzione primaria degli ictus negli uomini, e una dose minima per questi pazienti non può essere determinata dai dati disponibili. ( Xagena_2010 )

Ansara AJ et al, Ann Pharmacother 2010; 44: 851-862



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