I pazienti molto anziani con ictus ischemico trattati con tPA presentano un outcome peggiore rispetto ai pazienti più giovani


Uno studio coordinato dalla Clinica Universitaria di Amburgo-Eppendorf in Germania ha valutato la sicurezza e l’efficacia della trombolisi per via endovenosa con tPA ( tissue Plasminogen Activator ) nei pazienti molto anziani con ictus ischemico acuto.

Sono stati analizzati i dati dei pazienti con ictus ischemico acuto in tre centri in Germania.

Il deficit neurologico al ricovero è stato valutato impiegando la scala NIHSS ( National Institutes of Health Stroke Scale ), mentre per l’outcome a 90 giorni è stata utilizzata la scala MRS ( Modified Rankin Scale ).

Un totale di 228 pazienti sono stati trattati con tPA: il 16% ( n = 38 ) aveva 80 anni o più.
Non c’erano differenze alla scala NIHSS al momento del ricovero o all’inizio del trattamento tra i più giovani pazienti ed i più anziani.

Un numero inferiore di pazienti di età uguale o superiore ad 80 anni ha raggiunto un outcome favorevole ( 26.3% versus 46.8%; p = 0.021 ) e la mortalità è risultata più alta nei pazienti molto anziani che tra i pazienti più giovani ( 21.1% versus 5.3%; p = 0.004 ).

Non è stata osservata alcuna differenza riguardo all’incidenza di emorragia parenchimale e di emorragia intracerebrale sintomatica tra i due gruppi.

Lo studio ha dimostrato che i pazienti molto anziani con ictus ischemico acuto trattati con tPA presentano un peggior outcome rispetto ai pazienti più giovani. ( Xagena_2005 )

Berrouschot J et al, Stroke 2005; 36: 2421-2425




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