La terapia con antiaggreganti piastrinici nella prevenzione dell'ictus e di altri eventi vascolari dopo endarterectomia carotidea
E'stata compiuta una revisione per valutare la sicurezza dei farmaci antiaggreganti piastrinici ed i benefici dopo l'endarterectomia dell'arteria carotidea interna.
Sono stati individuati 6 studi clinici, che hanno coinvolto 907 pazienti.
Dall'analisi è emerso che i farmaci antiaggreganti piastrinici riducono i rischi ( odds ) di morte dopo endarterectomia carotidea, sebbene i risultati siano non conclusivi.
Gli antiaggreganti piastrinici riducono il rischio ( odds ) di ictus dopo endarterectomia carotidea.
Il rischio di sanguinamento sembra essere basso.
I risultati di questa revisione indicano che la terapia antiaggregante piastrinica sia superiore al placebo dopo endarterectomia carotidea.
L'antiaggregante piastrinico più impiegato è l'Aspirina ( Acido AcetilSalicilico, ASA ).
Poiché il suo effetto protettivo nei confronti dell'ictus, dell'infarto miocardico e della mortalità di natura vascolare è basso, futuri studi clinici dovranno verificare l'effetto dell'associazione dell'Aspirina con altri antiaggreganti piastrinici.( Xagena_2004 )
Engelter S, Lyrer P, Stroke 2004; 35: 1227 - 1228
MedicinaNews.it
XagenaFarmaci_2004