Ictus ischemico: la trombectomia endovascolare è sicura ed efficace anche nella pratica clinica di routine


L'obiettivo di uno studio è stato quello di determinare gli esiti e la sicurezza del trattamento endovascolare per ictus ischemico, occlusione del vaso intracranico prossimale nella circolazione anteriore, nella pratica clinica di routine.

Lo studio osservazionale e prospettico di coorte è stato condotto presso 16 Centri in Olanda e ha incluso 1.488 pazienti presenti nel Registro MR CLEAN ( Multicentre Randomised Controlled Trial of Endovascular Treatment for Acute Ischaemic Stroke in the Netherlands ).
Gli esiti sono stati confrontati con quelli di un precedente studio ( MR CLEAN ).

I pazienti erano stati sottoposti a trattamento endovascolare per ictus ischemico acuto entro 6.5 ore dall’insorgenza dei sintomi.

L’esito primario era rappresentato dal punteggio modificato alla Rankin Scale ( mRS ) a 90 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi.
Gli esiti secondari consistevano negli esiti funzionali eccellenti ( mRS 0-1 ), buoni ( mRS 0-2 ) e favorevoli ( mRS 0-3 ) a 90 giorni; il punteggio alla scala TICI ( Thrombolysis in Cerebral Infarction ) al termine dell’intervento; il punteggio alla scala NIHSS ( National Institutes of Health Stroke Scale ) 24-48 ore dopo l’intervento; le complicazioni durante l’intervento, il ricovero in ospedale o nei tre mesi di follow-up.

Le variabili di esito e di sicurezza del Registro MR CLEAN sono state confrontate con i bracci intervento e controllo del precedente Studio MR CLEAN.

È stato riscontrato uno spostamento significativo verso migliori esiti funzionali nel Registro rispetto al braccio intervento dello studio ( odds ratio comune aggiustato, aOR=1.30; IC 95%: 1.02-1.67 ) e al braccio controllo ( aOR=1.85; 1.46-2.34 ).

Il tasso di riperfusione, con il successo nella riperfusione definito come punteggio 2B-3 alla scala TICI, è stato del 58.7%, lo stesso osservato nei pazienti dello Studio MR CLEAN.

L’intervallo tra insorgenza dei sintomi e inizio del trattamento endovascolare e dall’insorgenza dell’ictus al successo della riperfusione o all’ultimo bolo di contrasto è risultato di 1 ora più breve nei pazienti del Registro rispetto a quelli dello Studio.

L’emorragia intracranica sintomatica si è manifestata nel 5.8% dei pazienti del Registro rispetto al 7.7% nel braccio intervento e al 6.4% nel braccio controllo dello Studio.

Il trattamento endovascolare nei pazienti con ictus ischemico acuto, causato da occlusione di un vaso intracranico prossimale nella circolazione anteriore, è efficace e sicuro nella pratica clinica di routine quanto nel contesto di studi randomizzati e controllati. ( Xagena_2018 )

Jansen IGH et al, BMJ. 2018 Mar 9;360:k949. doi: 10.1136/bmj.k949.

Xagena_Medicina_2018