Esito di ictus ischemico previsto dall’ormone stimolante gli alfa-melanociti plasmatici
L’ormone stimolante gli alfa-melanociti ( alfa-MSH ) è un neuropeptide di produzione endogena, derivato dal precursore stesso dell’ormone adrenocorticotropo.
L’alfa-MSH ha proprietà immunomodulatorie e può anche essere neuroprotettivo. Nulla si sa circa l’alfa-MSH e le sue variazioni nelle concentrazioni plasmatiche in pazienti con ictus ischemico acuto.
In uno studio prospettico osservazionale, le concentrazioni plasmatiche di alfa-MSH, ormone adrenocorticotropo, cortisolo e interleuchina 6 sono state valutate longitudinalmente nel corso di 1 anno dopo l'insorgenza dell'ictus in 111 pazienti.
C'è stato un iniziale calo dell’alfa-MSH plasmatico nei pazienti con ictus grave ( National Institutes of Health Stroke Scale maggiore o pari a 17 ) che si è normalizzato nel corso dell'anno; questi stessi pazienti hanno evidenziato aumenti del cortisolo plasmatico e dell’interleuchina 6.
Un maggiore livello iniziale di alfa-MSH nel plasma, ma non di ormone adrenocorticotropo, cortisolo, o interleuchina 6, era indipendentemente predittivo di prognosi favorevole a lungo termine.
Questa ricerca è stata la prima a studiare i cambiamenti endogeni dell’alfa-MSH plasmatico dopo l'ictus.
L'effetto indipendente dell’alfa-MSH plasmatico iniziale sull’esito di ictus, nonché un numero crescente di dati sperimentali che hanno dimostrato un migliore esito di ictus con somministrazione di alfa-MSH esogeno, suggerisce un potenziale ruolo terapeutico di alfa-MSH nel trattamento dell’ictus. ( Xagena_2011 )
Zierath D et al, Stroke 2011; 42: 3415-3420
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