Sottotipi di ictus ed effetti della Vitamina-E


Uno studio ha valutato l’effetto della supplementazione con Vitamina-E sull’ictus incidente totale, ischemico ed emorragico, mediante una revisione sistematica e una meta-analisi degli studi randomizzati e placebo-controllati pubblicati fino a gennaio 2010.

Sono stati selezionati per l’analisi gli studi randomizzati, controllati con placebo, con un follow-up maggiore o uguale a 1 anno che avevano valutato l’effetto della Vitamina E sull’ictus.

Nell’analisi sono stati inclusi 9 studi, per un totale di 118.765 partecipanti ( 59.357 randomizzati a Vitamina E e 59.408 a placebo ).

Tra questi studi, 7 riportavano dati relativi all’ictus totale e 5 all’ictus ischemico ed emorragico.

La supplementazione a base di Vitamina-E non ha avuto effetto sul rischio di ictus totale ( rischio relativo globale, RR=0.98, P=0.53 ), mentre il rischio di ictus emorragico è risultato aumentato ( RR=1.22, P=0.045 ) e quello di ictus ischemico ridotto ( RR=0.90, P=0.02 ).

Gli studi sono risultati solo lievemente eterogenei.

In termini di rischio assoluto, ciò si traduce nell’aggiunta di 1 ictus emorragico per ogni 1.250 persone trattate con Vitamina-E e alla prevenzione di 1 ictus ischemico per ogni 476 persone trattate con Vitamina-E.

In conclusione, in questa meta-analisi la Vitamina E ha aumentato il rischio di ictus emorragico del 22% e ha ridotto quello di ictus ischemico del 10%; questo differenziale di rischio scompare se si considera l'ictus totale.
Poiché la riduzione del rischio è relativamente piccola per l’ictus ischemico, e gli esiti sono generalmente più gravi per quello emorragico, non è consigliato l’uso indiscriminato e generalizzato di Vitamina-E. ( Xagena_2010 )

Schürks M et al, BMJ 2010; 341: c5702



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